Prendendo spunto da una delle mie letture. Un estratto sempre utile da tenere a mente. Non serve essere buddhisti per riconoscere questa verità, neanche io lo sono, ma non posso sbagliarmi sul fatto che quanto è scritto lo condivido in pieno. Buona lettura!
Dare valore all’onestà
La dottrina buddhista racconta di essere schietti, di non ricorrere a espedienti. Anche la rivelazione del grande bodhisattva Hachiman dice che lo spirito risiede in una testa onesta. Onestà significa soltanto una mente retta. Se la mente è contorta, lo è anche il comportamento.
Quando hai a che fare con la gente, riconosci le brave persone come buone e ricompensale; riconosci quelle cattive come cattive e puniscile. Questa è una forma di governo schietto, praticato con una mente sincera.
Una mente sincera è come uno specchio. Quando una persona di bell’aspetto si guarda, lo specchio riflette un’immagine bella; quando si guarda una persona brutta, lo specchio riflette un’immagine brutta. Per questo motivo la conoscenza del Buddha è detta imparziale conoscenza universale riflettente, paragonandola a uno specchio. Anche la vera natura di una divinità può essere raffigurata come uno specchio.
Tratto da “La mente del samurai. Il codice del bushido” a cura di Thomas Cleary.